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VIRGINIE BASSELOT, CHEF DELLE CUCINE DEL NEGRESCO:

Virginie Basselot è una delle figure della nuova generazione del panorama gastronomico francese. “Meilleur Ouvrier de France”, è già stata premiata diverse volte.
Dal 2018 è al comando del ristorante stellato “Le Chantecler”,
della "Rotonde", del servizio in camera e dei banchetti. Ritratto.

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Essere uno chef... per chi?
Essere "Meilleur Ouvrier" della Francia... perché?
Essere una donna, chef e "Meilleur Ouvrier" della Francia... perché no?

Virginie Basselot è soprattutto sinonimo del rigore che queste sfide richiedono. Lei è il coraggio della libertà, l'emancipazione attraverso il duro lavoro. Virginie risponde a queste 3 domande con la certezza di un destino.

Per chi... per condividere.
Perché... per le sfide.
Perché no... solo una donna in Francia aveva ricevuto il "premio supremo.

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In sella alla sua Triumph, Virginie visita i produttori, scopre le stradine di montagna e quelle della costa. Dalle trote di Cians al pollame di Pierlas, fino all'olio d'oliva di Champsoleil o al formaggio di capra di Peymeinade, nessuna terra le sfugge, conosce tutte le scorciatoie.

Ed è proprio nei suoi piatti che avrete modo di ritrovare questa libertà affrancata da codici e stereotipi. Non cercate Dio o il Maestro in Virginie, solo alcuni riferimenti, riconoscenti, affettuosi o amichevoli. Parliamo dei riferimenti a Eric Frechon (è stata la sua seconda in comando per 5 anni a Bristol), dei riferimenti a suo padre, chef a Pont-l'Évêque, o dei riferimenti a Jacques Maximin.

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L'eccellenza del prodotto è alla base della sua cucina, quindi nessun dogma: se l'ostrica di Cancale è la più carnosa e delicata allora sarà presente nel menu, se la Mostelle associata al lampone è per lei fonte di ispirazione... non mancherà sulla tavola!

Virginie vi propone una cucina esigente, questa eleganza e maestria le permettono una libertà a 360 gradi.

Come quei motociclisti che si salutano, non stupitevi di vedere Virginie al vostro tavolo per un gesto affabile, quello di persone riconoscenti.

Virginie Basselot Chef Negresco
ITINERARIO DI UNA CHEF DALLE DOTI STRAORDINARIE

La collaborazione fra Virginie Basselot e il Negresco fa eco a un altro percorso, quello dell’emblematica proprietaria del locale: Jeanne Augier. Una donna libera, creativa e intraprendente che - come la chef - ha modellato la sua vita in funzione dei propri desideri senza cedere ai "pettegolezzi”. Una ha saputo mantenere la direzione del proprio piroscafo con la cupola rosa, mentre l’altra è riuscita a farsi spazio in un ambiente estremamente competitivo, nel quale si è fatta strada “a sentimento, incontro dopo incontro. L’incontro col Sig. Bord, direttore del Negresco, mi ha conquistata - ecco perché ho accettato il posto”.

Due vite parallele che si inseriscono in un arredamento barocco, tele realizzate da maestri, di fronte alla Baia degli Angeli. Nella storia del palazzo, è la prima volta che una donna indossa il cappello da cuoco. Una sfida importante, ma all’altezza del talento di Virginie Basselot

“ Sono immediatamente stata sedotta dal luogo. È pieno di storia ed è atipico, proprio come piace a me. ”

LA CUCINA, UNA STORIA DI FAMIGLIA

Come il celebre gourmet gallico Obelix, Virginie si innamora delle pentole fin da piccola, dato che suo padre lavorava in qualità di ristoratore a Pont-l’Evêque. Giovanissima inizia la sua formazione con una fase di apprendimento, nella Normandia che l’ha vista nascere e crescere.

A 19 anni decide di spostarsi a Parigi ed entra in qualità di “commis” nelle cucine dell’hotel de Crillon. Un inizio umile che non le impedirà - successivamente - di raggiungere i picchi della propria arte.

Anno dopo anno affina il proprio stile per creare una cucina che le sembra cucita addosso: “classica, diretta e semplice”.

Virginie Basselot Chef Negresco
Virginie Basselot Chef Negresco
Virginie Basselot Chef Negresco
IL GUSTO DELLA TRASMISSIONE.

Virginie Basselot ha trasformato il “rigore” nella sua parola chiave e il suo cavallo di battaglia è la trasmissione. Con le sue ricette, Virginie vuole in primis far piacere alle persone: la mia passione è veramente la cucina - avere la possibilità, grazie alla cucina, di poter generare un autentico momento di felicità in ciascuno dei presenti. Non cerco di destabilizzare, ma di rassicurare”, dichiara. In qualità di MOF ha una grande responsabilità: “custode del patrimonio”.

Questa nuova avventura nizzarda non spaventa questa ragazza dallo sguardo sincero, che si descrive - lei stessa - come una persona “riservata”. La vicinanza del mare è per lei motivo d’ispirazione: Non è lo stesso mare, ma anche io sono nata in riva al mare. Mi piace molto cucinare il pesce. Mi impregno del luogo in cui mi trovo per creare il menu, ma so che realizzerò alcuni dei miti piatti fondamentali - come ad esempio il filetto di merluzzo al burro limone melissa e la tartare di branzino e ostriche. Chiaramente cambierò il nome e opterò per tartare di spigola e ostriche. Mi adatto alla regione…” afferma scherzando.

Pesce ma anche verdure: “una cucina più leggera di quella che facevo in Svizzera dove c'erano molti formaggi e piatti di montagna”. Lei che ritiene che “il sud sia  una regione magnifica” si dichiara incantata da questa esperienza nizzarda e conta di portare una ventata di freschezza e novità sulla Promenade des Anglais.

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Da sinistra a destra intorno a Virginie Basselot: Fabrice Didier, pasticcere, Charles Bernard, secondo pasticcere, Victoria Boller, seconda di cucina, Victor Marion, direttore di cucina della Rotonde.

LASCIATEVI TENTARE DA UN'ESPERIENZA CULINARIA INDIMENTICABILE

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LA ROTONDE

Con i suoi colori oro e bianco, La Rotonde è l'espressione stessa della Riviera - versione chic e rilassata. Questa grande brasserie è un'autentica istituzione cara agli abitanti di Nizza.

Le Chantecler

Le CHANTECLER

Le Chantecler rivisita con abilità i codici della grande gastronomia conferendo loro un tocco di leggerezza e sincerità. Propone un talentuoso omaggio ai prodotti della regione.

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REGALATE LE CHANTECLER

Con le sue sontuose finiture in legno realizzate nel 1751, Le Chantecler offre un arredamento in stile XVIII° secolo al tempo stesso delicato e sfarzoso per le vostre cene eccezionali.